Schermo LCD: Caratteristiche
- By : Redazione Digital Desk
- Categoria: Tecnologia

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Nell´ultimo periodo, la tecnologia, i costruttori e la moda hanno sancito la fine dei televisori a tubo catodico, puntando sugli schermi piatti.In quest´ottica la tecnologia che sta prendendo piede è quella LCD, una tecnologia relativamente complessa, basata sul fatto che i cristalli liquidi sono, allo stato naturale in un mulinello, mulinello che può essere alterato applicando un flusso di corrente elettrica in modo da lasciar passare la luce. In conclusione applicando la corretta quantità di luce si ottiene l’immagine desiderata.
Ma veniamo a noi, il mercato offre innumerevoli modelli, dalla specifiche più diverse, modelli tv lcd o al plasma; ponendoci davanti a termini non sempre conosciuti.
Lo scopo di questo post è quello di fare un pò di chiarezza nella selva di specifiche senza però scendere nel tecnico.
Luminosità
Il valore di Luminosità per un televisore è molto importante in quanto abituati a vedere le nostre trasmissioni in ambienti poco illuminati, c’è da dire però che ormai anche i monitor di basso livello raggiungono standard più che accettabili Un buon valore di luminosità è compreso tra i 400 ed i 500 lumen.
Contrasto
Un elemento da tenere in grande considerazione nella scelta di uno schermo LCD, il contrasto è il rapporto tra il livello di luminosità del nero e del bianco.
Ormai anche uno schermo LCD di media qualità ha un punto di nero di circa 0,5 lumen ed un punto del bianco di 250 lumen; quindi con un rapporto tra bianco e nero di 500:1, valore più che buono. Nell’ultimo periodo questo valore è cresciuto considerevolmente sino a punte di 800:1.
Quando avrai finalmente scelto il TV LCD, dovrai capire come mantenerlo sempre pulito, per questo puoi consultare una guida apposita: come pulire il TV.
Angolo di visione
L’angolo di visione è un valore importante da prendere in considerazione.
Se questo valore è troppo basso, gli spettatori che non si trovano esattamente al centro dello schermo non vedranno le immagini con la stessa qualità percepita da chi le guarda dalla posizione centrale, ma le percepiranno in maniera offuscata.
A parità di prezzo puntate a un monitor con l’angolo di visione più ampio possibile.
Dimensione
La distanza di visione dipende strettamente dalle dimensioni del televisore.
In linea di massima la distanza per una visione ottimale è inferiore rispetto a quella di un televisore a tubo catodico.
Dimensioni in pollici e distanza media
Per una visione ottimale del TV, esiste una proporzione tra la dimensione dello schermo espresso in pollici e la distanza dalla quale conviene guardare.
– Per monitor di 20-27 pollici si consiglia 1 metro di distanza
– Per monitor di 32-37 pollici si consiglia 2 metri di distanza
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