Scegliere il POS per la propria azienda
- By : Redazione Digital Desk
- Categoria: Formazione

Scegliere il POS per la propria azienda
Nel nostro Paese il POS è obbligatorio, in diverse realtà, sin dal 2014. In realtà non tutte le aziende si sono adeguate, nonostante nel corso degli anni l’obbligo si sia ampliato, oggi comprende infatti quasi tutte le realtà imprenditoriali, anche alcune categorie di liberi professionisti. Detto questo, la normativa di fatto non prevede delle sanzioni, quindi sono ancora tantissimi i negozi che hanno rinunciato a munirsi di POS.
Perché molti negozi non hanno il POS
Perché si tratta di un costo aggiuntivo, rispetto a quanto si spende mensilmente per la gestione del punto vendita, perché per pagare con la carta è necessario saldare anche una piccola commissione, per mille altre motivazioni. In realtà però si tratta di un servizio aggiuntivo da offrire ai propri clienti, inoltre consente di avere in cassa molto meno contante, che è quindi direttamente disponibile sul conto corrente. Ad una piccola commissione corrisponde quindi una più pratica gestione degli incassi, che in molte situazioni risulterebbe un aiuto non indifferente. Ci sono poi oggi anche POS molto comodi, che si possono utilizzare in qualsiasi situazione imprenditoriale, anche al di fuori dell’azienda.
I POS tradizionali oggi
Quando si parla di POS spesso si pensa al modello più classico, quello tradizionale che vediamo anche nei supermercati. Si tratta di un dispositivo collegato direttamente alla cassa, che si utilizza prima di uscire dal punto vendita. Oggi l’offerta di questo tipo di dispositivi si è molto ampliata, la scelta non è ristretta a un minimo numero di modelli. Sono infatti disponibili anche versioni aggiornate, ad esempio cordless o mobile POS. In questo ultimo caso il pagamento si effettua tramite APP, appoggiandosi al proprio smartphone, quindi praticamente ovunque. Si pensi ad esempio all’artigiano che si reca presso l’abitazione del cliente per effettuare un lavoro, o al rivenditore che fa consegne a domicilio. Per questi imprenditori avere a disposizione un POS da portare ovunque con sé è una comodità aggiuntiva, che per altro limita il contate da avere in tasca mentre si lavora, un vantaggio reale.
Scegliere il POS giusto
Come dicevamo, POS non significa necessariamente un dispositivo da collegare al registratore di cassa. Le opzioni sono molto più variegate, in modo da rispondere a qualsiasi esigenza particolare. Scegliere il POS più adatto caso per caso significa anche valutare le proprie specifiche esigenze. Se in un supermercato una versione tradizionale può essere più che adatta, in altre tipologie di locale commerciale, o di attività imprenditoriale, la necessità di uno strumento più versatile di certo si fa sentire. Ecco perché alcuni gestori propongono anche POS cordless, che si possono facilmente trasportare all’interno di un punto vendita; oppure POS portatili, che sono collegati al registratore di cassa attraverso la rete mobile. Il POS mobile, di cui parlavamo prima, è la versione più nuova e aggiornata, che non necessita di essere all’interno di un punto vendita per consentire il pagamento e rilasciare lo scontrino. Dopo aver scelto il modello è importante anche valutare quali strumenti di pagamento accettare, tra carte di credito, carte di debito o anche buoni pasto e pagamenti mobile.
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