Test di cultura generale: i consigli per affrontarlo al meglio
- By : Redazione Digital Desk
- Categoria: Formazione

Il mondo dell’istruzione universitaria è molto complesso e variamente articolato. Da un lato, gli insegnamenti sono numerosi, seppur divisi in grandi aree tematiche per riconoscibili; dall’altro, ogni ateneo organizza e struttura i vari insegnamenti in maniera differente. Al di là della differenza che intercorre tra le università pubbliche e quelle private, un discrimine particolarmente significativo è rappresentato dalle procedure di immatricolazione.
In realtà, è più corretto parlare di procedure di ammissione: in base a questo parametro è quindi possibile distinguere tra atenei ‘a numero aperto‘ e ‘a numero programmato‘ (o ‘a numero chiuso’). Nel primo caso, l’accesso ai corsi è libero; nel secondo caso, invece, è subordinato al superamento di un test di ammissione, che caratterizza tanto le università pubbliche quando quelle private, benché queste ultime rappresentino un caso leggermente diverso.
Le facoltà che, in genere, sono accessibili solo dopo il superamento di una prova di ammissione sono quelle afferenti alle scienze mediche, ossia Medicina e Chirurgia, Scienze Infermieristiche, Odontoiatria, Veterinaria. A queste si aggiunge Architettura; i test sono gestiti direttamente dal Ministero dell’Istruzione.
Cos’è il test di cultura generale
I test di ammissione sono strutturati in vario modo a seconda dell’ateneo relativo. In linea generale, la prova comprende una parte di cultura generale e una specialistica, composta da domande relative a materie di insegnamento congruenti con il potenziale percorso accademico al quale accedere.
Come si intuisce dal nome stesso, il test di cultura generale ha carattere generico; per tanto, non riguarda nessun particolare ambito specialistico o accademico. Ciò vuol dire che le domande che compongono questo tipo di test possono spaziare dalla letteratura italiana alla storia moderna e contemporanea passando per vari argomenti di cultura quali musica, arte, cronaca e altri.
Come affrontare il test
Per via della particolare strutturazione, non c’è un metodo scientifico che dia al candidato la certezza di superare il test. L’imprevedibilità, infatti, è forse la caratteristica che più spaventa gli studenti che devono affrontare questo tipo di prova. Ciò nonostante, esistono una serie di consigli utili a ridurre il margine d’errore.
Come si legge anche sul portale UnidFormazione, può essere utile anzitutto acquisire delle buone basi culturali nelle materie scolastiche più comuni tipo storia, geografia, letteratura e così via. Anche tenersi informati circa i più recenti sviluppi di cronaca può rivelarsi utile. Tali basi vanno sviluppate ed ampliate anche per mezzo di esercizi e test di simulazione che aiutino ad individuare le materie in cui si è meno ferrati.
Molto importante è leggere e comprendere in maniera chiara le regole per lo svolgimento della prova. In particolare, bisogna sempre tenere presente: il tempo a disposizione, la modalità di formulazione e valutazione delle risposte. La gestione del tempo è importante per evitare di ritrovarsi a pochi minuti dalla fine del test con ancora tante domande alle quali rispondere; per questo è sempre consigliabile non soffermarsi troppo sullo stesso quesito (ma neanche rispondere in maniera troppo affrettata) con il rischio di farsi prendere dal panico durante la fase finale del test.
Altro punto cruciale è valutare la possibilità di non rispondere. Ciò dipende dalle indicazioni specifiche che possono variare da un test all’altro: nel caso in cui una risposta errata comporti la sottrazione di una frazione di punto, è bene rispondere solo quando si ha la certezza di farlo correttamente. Se invece, un errore è semplicemente nullo (ossia non incide sul computo finale), ci si può prendere qualche rischio in più.
Infine, è possibile affidarsi a vere e proprie strategie di risoluzione. La più comune è quella di focalizzarsi prima sulle domande più semplici o di fornire le risposte sulle quali si hanno più certezze per poi dedicarsi alle altre. In ogni caso, è fondamentale rimanere concentrati e rispettare le regole di svolgimento del test.
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